Da quando Kate e William hanno scelto di affidare l’istruzione del principe George ad un asilo Montessori, gli istituti di tutta l’Inghilterra hanno serie difficoltà a limitare le richieste di iscrizioni.
L’effetto George, come era prevedibile, ha innescato una catena di domande ai centralini di tutti i centri Montessori inglesi, con liste d’attesa lunghissime per gli emuli del rampollo reale.
L’interesse per gli asili Montessori è aumentato senz’altro grazie al principe George, ma si tratta di una tendenza che si è semplicemente riaccesa e non è nata oggi dal nulla: Già la nonna di Lady Diana aveva iniziato la sua carriera lavorando in una scuola materna Montessori e per l’istruzione di William ed Harry la stessa Diana aveva optato per il metodo Montessori, ideato dall’educatrice italiana Maria Montessori, originaria di Chiaravalle.
Il Maria Montessori institute di Londra, che forma gli insegnanti che dovranno applicare il metodo Montessori e gestisce al contempo alcune fra i principali centri educativi dove tale metodo è impartito, è stato subissato di chiamate fin dal primo giorno in cui si è diffusa la notizia che il principe George avrebbe ricevuto la sua educazione in un asilo Montessori.
George ha due anni e ha iniziato la scuola materna in un centro vicino casa di Kate e William.
Louise Livingston, direttore del centro, ha dichiarato:
“Stiamo ancora ricevendo migliaia di chiamate da parte di genitori che ci domandano se c’è ancora posto. Speriamo che anche Charlotte si iscriva.”
Mary Lazo, responsabile di un asilo, ha aggiunto:
“L’iscrizione del principe George ha alzato il nostro profilo. La gente inizia a chiedersi in cosa consista il metodo Montessori.”
Ci sono 700 asili Montessori nel Regno Unito, la maggior parte di questi sono indipendenti e gestiti da organizzazioni differenti.
Il metodo Montessori, sviluppato dalla nostra celebre connazionale, si basa sulla convinzione che in ogni bambino esista un potenziale inespresso che ha bisogno di un ambiente fertile per poter manifestarsi.
Esso mira ad aiutare il bambino a svilupparlo, tramite un approccio di apprendimento focalizzato sul singolo bambino. L’età più propizia va dalla nascita fino ai sei anni.
Anche La principessa Diana ha avuto esperienza diretta con il metodi Montessori, avendo lavorato in una scuola materna che applicava il metodo.
Be the first to comment on "Principe George in un asilo Montessori: in Inghilterra boom di iscrizioni per emulare il rampollo reale"