La scuola cambia volto, le vacanze saranno più corte: la decisione del Ministero dell’Istruzione

Le vacanze a scuola saranno più corte: questa è la decisione del Ministero dell’Istruzione. Scopriamo le novità e i prossimi cambiamenti.

Ragazzi e bambini, abituati a tre lunghi mesi di vacanze estive, saranno molto scontenti nel sapere che una nuova decisione del Ministero dell’Istruzione stabilisce vacanze più corte. La scuola cambia volto e il nuovo Governo, nell’ambito delle diverse novità che sta introducendo nel settore dell’istruzione, ha previsto anche la riduzione delle vacanze estive. Scopriamo tutte le prossime novità.

Vacanze più corte a scuola? Ecco le novità previste dal Ministero dell’Istruzione

Il ministro dell’istruzione Giuseppe Valditara ha avanzato la proposta di tenere le scuole aperte d’estate per andare incontro alle famiglie con genitori lavoratori che, soprattutto con figli piccoli, non riescono a gestirli nei tre mesi di vacanze estive (da giugno a settembre). Questa proposta però ha ricevuto molti pareri contrastanti, soprattutto da parte dei sindacati. Per il momento era solo un’idea ma quello che invece sarà realtà è quanto riguarda gli esami di riparazione estivi e le ferie dei professori. 

Vacanze più corte a scuola: la decisione del ministro dell’Istruzione
La decisione del ministro dell’Istruzione sugli esami di riparazione e le ferie dei professori – graffitiblog.it

Lo scorso 13 giugno il ministro dell’istruzione Giuseppe Valditara ha inviato infatti una circolare con le nuove regole in ambito scolastico riguardanti proprio gli esami di riparazione estivi e le ferie dei professori. Le novità non riguardano solo gli alunni, dunque, ma anche i professori. Per quanto riguarda gli esami di riparazione, questi si terranno sin da agosto, presumibilmente nell’arco temporale che va dal 16 al 31 del mese. Gli alunni che dovranno recuperare dei debiti o delle insufficienze, saranno chiamati sui banchi di scuola già dopo ferragosto. Soltanto in casi eccezionali sarà possibile posticipare l’esecuzione degli esami di riparazione all’8 settembre. 

Difatti gli studenti avranno delle vacanze più corte: invece che tornare a scuola a settembre, dovranno farlo quasi un mese prima. Ciò si traduce, per gli insegnanti, in una riduzione delle loro ferie (una settimana in meno), dato che anche loro dovranno tornare a scuola da metà agosto in poi. E per beneficiare dei 36 giorni feriali (escluse domeniche e festivi) previsti dai Contratti nazionali, dovranno terminare gli esami di maturità entro l’8 o il 10 di luglio, e un giorno prima se la festa del santo patrono del comune della scuola di servizio del docente cade tra luglio e agosto.

Ma le novità non finiscono qui: il ministro ha fatto sapere che è in programma la realizzazione di una piattaforma online che contenga tutte le informazioni utili per orientare gli studenti e le famiglie. I genitori potranno avere accesso a una serie di servizi digitali, compresi orientamento, iscrizioni, pagamenti e comunicazioni. 

 

Impostazioni privacy