Opera dichiara di aver sviluppato una nuova versione del suo browser desktop, già dotato di ad-block, che permette di caricare le pagine web ad una velocità superiore rispetto alla maggior parte dei browser tuttora in circolazione.

La società ha detto che il suo nuovo browser riesce a che caricare le pagine con una media del 45% più veloce di Chrome con Adblock Plus, la velocità è maggiore anche a quella Firefox con Adblock Plus del 21%.
Ma l’obiettivo prefissato da Opera non è solo quello di garantire agli utenti una velocità di connessione maggiore, ma anche privacy e sicurezza più efficienti, e una esperienza web-browsing meno intrusiva rispetto a quelle offerte dalle aziende attuali.
“La tecnologia Ad-blocking è un’opportunità e un campanello d’allarme per l’industria della pubblicità di prestare attenzione a ciò che i consumatori hanno da dire in realtà“, ha spiegato un portavoce di Opera.
Opera non è nuova nel mondo del we-browsing, ovvero della navigazione internet, ad essa si deve l’introduzione di una serie di innovazioni che poi sono diventate comuni sui principali browser tuttora utilizzati, come la navigazione a schede e il blocco pop-up, che permette agli utenti di controllare molti malware camuffati da pubblicità.

il primo browser di Opera si data al 1995, quando ancora la maggior parte di noi non aveva un computer o non sapeva nemmeno navigare su internet

La società norvegese è pionieristica nel campo del web, avendo introdotto il suo primo browser per computer nel 1995, sembra quasi mezzo secolo fa parlando di tecnologia informatica. Poi con l’avvento della generazione smartphone, ha concentrato la sua ricerca sul browser mobile e sul mercato pubblicitario. Ma adesso sembra abbia voluto fare un ritorno alle origini, dopo 21 anni di carriera. E nonostante sia forse meno nota adesso che in passato, infatti l’azienda si colloca al quinto posto dopo Microsoft, Google, Firefox, e Apple tra i creatori di browser, vanta comunque 60 milioni di utenti desktop mensili attivi in ​​tutto il mondo.
Opera ha dichiarato che inizialmente stava lavorando ad una versione del suo browser per gli sviluppatori di software, e che in seguito ha deciso di offrire la funzionalità sia per i computer e telefoni, estendendo così l’utenza anche i non professionisti del settore.