Esiste un modo per liberare i diabetici dalle iniezioni di insulina? Il problema principale, nella lotta alla malattia, è stato quello di capire come trapiantare cellule beta sane – le cellule produttrici di insulina – nei pazienti, senza il bisogno di procedure invasive, come l’iniezione di insulina, che spesso comporta il rischio di rigetto.
Le cellule beta, di cui è ricco il cerotto, si trovano nel pancreas, lì producono insulina per aiutare il processo corporeo in eccesso di zucchero nel sangue dopo un pasto. Nelle persone con diabete, le cellule sono o danneggiate, o spesso non sono in grado di produrre abbastanza insulina per mantenere i livelli di zucchero nel sangue sotto controllo, che è il motivo per cui sono necessarie iniezioni di insulina regolari.
Adesso invece sembra che finalmente la ricerca sia sulla strada giusta, perché degli studiosi hanno messo a punto una soluzione molto semplice e altrettanto efficace: si tratta di un semplice cerotto ricco di cellule beta naturali, che può aderire alla pelle senza causare dolore secernendo la corretta quantità insulina per tenere a bada i livelli di zucchero nel sangue, senza l’iniezione o il classico monitoraggio finora applicato.
Il nuovo, rivoluzionario, cerotto però non è stato testato sugli esseri umani, ma tramite accurati test in laboratorio si è già dimostrato capace di controllare in modo sicuro i livelli di zucchero nel sangue dei topi con diabete di tipo 1 per almeno 10 ore alla volta.
Un cerotto carico di cellule beta può tenere a bada i livelli di glucosio nel sangue e lo stesso diabete
E dal momento che queste cellule beta vere e proprie si trovano sul cerotto, e quindi esterne all’organismo, non c’è alcuna possibilità che possano essere respinte dal sistema immunitario.
“Questo studio fornisce una possibile soluzione al problema del rifiuto, che da tempo affligge gli studi sui trapianti di cellule pancreatiche per il diabete,” ha detto il ricercatore Zhen Gu presso la University of North Carolina. “In più dimostra che siamo in grado di costruire un ponte tra i segnali fisiologici all’interno del corpo e queste cellule terapeutiche al di fuori del corpo per mantenere i livelli di glucosio sotto controllo.”
Questi cerotti possiedono sul lato interno dei microaghi (hanno tutti le dimensioni di un pelo) che permettono la coltura delle cellule beta in coltura, gli scienziati dicono che non fanno male quando vengono applicati alla pelle.
Questi microaghi entrano nei capillari e forniscono un collegamento tra le cellule beta e flusso sanguigno del paziente, e grazie a degli ‘amplificatori del segnale di glucosio, che rispondono in modo efficienti ai crescenti livelli di zucchero nel sangue e comunicano il messaggio immediatamente alle cellule beta.
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