Un’insolita creatura proveniente dai profondo abissi dell’oceano è stata ritrovata su una spiaggia neozelandese. Si tratta di un raro esemplare di squalo dal nome alquanto strambo, squalo volpe occhione, che ne riflette benissimo l’aspetto altrettanto strambo.
L’esemplare trovato sulla battigia della spiaggia di Ruakaka misurava 4 metri, un vero e proprio mostro dei mari.
A trovarlo è stato un passante, George Plensy, che si trovava vicino quel punto della costa insieme al nipote. “E ‘stato così strano, e noi non aveva mai visto niente di simile prima, con la sua lunga coda e i grandi occhi neri. E’ stato molto insolito. Martin (il nipote) ha pensato che avrebbe potrebbe essere uno squalo che non si vede spesso qui.”
E’ stato un esperto di squali del Dipartimento della Conservazione, Clinton Duffy, a specificare che la creatura non era un mostro, bensì un raro squalo volpe occhione (Alopias superciliosus). Nonostante possa raggiungere dimensioni spaventose questo squalo non è aggressivo e non costituisce un pericolo per l’uomo.
Anzi l’esperto ha specificato che a dispetto di ogni evidenza questo tipo di squali “Sono abbastanza comuni, ma raramente visti a causa delle loro abitudini a stare in mare aperto. Si nutrono di piccoli pesci e calamari. Molto poco si sa della biologia della specie in Nuova Zelanda“. Lui e Tom Trnski, dall’Auckland Museum, adesso si recheranno alla spiaggia di Ruakaka per raccogliere alcuni campioni dalla carcassa di questo squalo volpe occhione in modo da accrescere la nostra conoscenza sulla specie ancora poco nota.
Lo squalo volpe occhione vive nelle acque temperate e nei mari tropicali caldi e come gli altri squalo volpe, quasi la metà della sua lunghezza totale è costituita dal lobo superiore allungato della pinna caudale. Il suo nome deriva dai suoi enormi occhi, piuttosto spinti in avanti, che permettono a questi squali di ruotarli anche verso l’alto. Questi occhi sono adattati per la caccia in condizioni di scarsa luminosità, agiscono come dei veri e propri radar,e sono in grado di scovare anche i pesci più piccoli. Lo squalo volpe occhione si muove in acque profonde durante il giorno e si sposta in superficie durante le ore notturne per nutrirsi. Può capitare che finisca nelle reti dei pescatori, ma sono pochi i sub che sono riusciti a filmarlo.
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