L’usura e l’invecchiamento delle ginocchia sono le solite cause per l’artrosi che colpisce la maggior parte di noi, eppure non sono soltanto esse la causa dei dolori articolari alle gambe.
Infatti secondo Flavia Cicuttini, ricercatrice presso Melbourne, troppo grasso in eccesso può danneggiare le articolazioni, inducendole a produrre delle sostanze chimiche infiammatorie che possono danneggiare la cartilagine nella parte interna.
“Abbiamo bisogno di convincere la gente a capire che questo grasso corporeo non è inerte … È un tessuto molto attivo che produce molecole infiammatorie che hanno si sono dimostrate in grado di danneggiare le articolazioni. Questo significa che se siete 20 chili in sovrappeso, è peggio che portare 20 chili di cemento – si sta portando 20 chili di tessuto metabolicamente attivo che sta facendo più danni del comune“. Flavia Cicuttini, che è a capo del Monash University’s Musculoskeletal Unit, sta conducendo uno studio accurato sui dolori articolari e l’usura delle ginocchia con l’avanzamento dell’età. “Sappiamo che l’obesità è un forte fattore di rischio per l’artrosi alle mani, ma non camminiamo sulle nostre mani“.
Scrivendo sul Medical Journal of Australia, Flavia Cicuttini ha sottolineato l’importanza di intervenire per evitare i piccoli incrementi annuali di aumento di peso che si trasformano in malessere quando ci si trova in età avanzata.

Si tratta di un messaggio particolarmente importante per tutti coloro che hanno avuto un infortunio al ginocchio, come ad esempio un menisco lacerato o danni al legamento crociato, che possono sfociare in osteoartrite del ginocchio.
L’osteoartrite del ginocchio non ha la stessa gravita di un arresto cardiaco, ma quando le ginocchia doloranti fanno attività fisica dolorosa, si hanno implicazioni per la prevenzione e la gestione di altre condizioni croniche, come le malattie cardiache e il diabete di tipo 2, patologie che possono essere arginate tramite un regolare esercizio fisico, come il nuoto per esempio.
“Il Santo Graal dell’ osteoartrite è trovare un modo per proteggere la cartilagine. Non abbiamo una medicina che farà questo, ma c’è qualcosa che possiamo fare per aiutare a prevenire i danni alla cartilagine. Avremmo ancora osteoartrite anche senza l’obesità”, assicura purtroppo per noi la ricercatrice australiana, “ma ce ne sarebbe molto di meno.”

Oltre a mantenere sotto controllo il nostro peso, un’altro aspetto su cui dovremmo porre l’attenzione è quello di evitare di stare seduti per lunghi periodi ed essere fisicamente attivi, come dice Alex Lawrence, fisiologo preso l’Exercise and Sports Science Australia.
“Sappiamo che esporre gli organi ad uno sforzo ripetitivo non è buono e stare seduti per lunghi periodi è l’equivalente di uno sforzo ripetuto e costante,” dice l’esperto. “L’esercizio fisico regolare è protettivo contro l’osteoartrite, ma alcune persone sono predisposte al disturbo, anche se fanno tutto secondo le regole. Siamo tutti diversi e molte persone hanno delle compromissioni al movimento che si sono sviluppate nel corso del tempo, come ad esempio un piede che si piega verso l’interno che può esporre il ginocchio a sollecitazioni indesiderate“.
In quel caso la valutazione da parte di un fisiologo accreditato potrebbe aiutare a controllare la presenza di eventuali problemi biomeccanici che potrebbero aumentare il rischio di osteoartrite alle ginocchia in futuro.

Un allenamento potenziante può contribuire a proteggere le articolazioni delle ginocchia in due modi: migliorando la forza dei muscoli degli arti inferiori che aiutano a sostenere queste articolazioni e contribuendo a promuovere un corpo più snello. Ma prima di intraprendere specifici percorsi è importante la consulenza di esperti per la tecnica corretta al fine di evitare eventuali spiacevoli lesioni.
Per quanto riguarda la corsa ricreativa, anche se alcuni studi hanno trovato che riduce i problemi al ginocchio, è importante correre lentamente, indossare scarpe adeguate e fare sempre gli esercizi per le articolazioni.