Frida Kahlo è Frida Kahlo. Un mito, una leggenda, un unicum nella storia dell’arte. La mostra che attualmente è stata allestita a Bologna celebra ancora una volta la pittrice messicana. L’esposizione di Leo Matiz promette una retrospettiva diversa dalla altre. Il fotografo colombiano con il suo obbiettivo, è riuscito a penetrare oltre le apparenze, la figura reale dell’artista messicana. Il mito di Frida ha dato vita a una vera e propria idolatria. Famosa in vita ma ancor più dopo la sua morte è divenuta il simbolo dell’emancipazione femminile e dell’avanguardia pittorica. Lei che ha rischiato di morire in un incidente che ne compromise la salute a vita, lei che ha lottato dal suo letto per dipingere, e per tutta la vita contro i pregiudizi e i limiti umani. La rassegna bolognese propone gli scatti di Matiz che interpretano attraverso le espressioni facciali e mimiche dell’amata di Rivera. Scatti in bianco e nero o colorati che evidenziano così i dettagli della grande pittrice. La mostra rimarrà aperta dal 14 gennaio al 28 febbraio 2016 alla Ono Arte Contemporanea di Bologna per raccontare Frida e la sua amata terra, fra speranze e tormenti.