Condizionatore, attenzione alla modalità impostata: così la bolletta diventa salatissima

Nelle giornate roventi il condizionatore sembra essere l’unica arma contro afa e caldo ma bisogna fare attenzione alla bolletta.

Non basta semplicemente accendere l’elettrodomestico per farlo funzionare. Questo sicuramente genera aria fredda ma ci sono tante impostazioni differenti.

Scegliere le modalità giuste vuol dire non sprecare corrente, risparmiare soldi in bolletta e generare un bel fresco nell’ambiente che non faccia male alla salute.

Condizionatore: la modalità per non consumare troppo

Ogni condizionatore è diverso ma che si tratti di un modello portatile o di un sistema fisso con split ci sono modalità che sono sempre integrate e permettono una corretta gestione.

modalità condizionatore
Come risparmiare sull’uso del condizionatore (graffitiblog.it)

Secondo gli specialisti del settore è importante che la temperatura impostata sia sette/otto gradi in meno rispetto all’ambiente esterno, questo evita al corpo di avere un impatto deleterio quando si esce e si entra. Quel gelo che si sente in alcuni negozi non è normale ed è molto pericoloso quando fa tanto caldo esternamente.

La soluzione migliore è scegliere la soluzione Eco o Ambiente che permette di gestire meglio i consumi. Gli strumenti di ultima generazione infatti una volta raggiunta la temperatura si spengono e questo permette di mantenere sempre la casa fresca anche mentre si dorme senza spendere un capitale.

La soluzione migliore presente anche sui dispositivi di vecchia data è invece l’impostazione Deumidificatore che non va a raffreddare l’aria ma ne elimina l’umidità. Molto spesso quella sensazione di caldo soffocante che avvertiamo è legata proprio all’afa e all’umidità, non alla temperatura.

Con questo procedimento, rimuovendo l’umidità, la casa si raffredda in automatico e l’ambiente è molto più gradevole. La modalità deumidificazione è perfetta per la notte, sicuramente da utilizzare anche a lungo termine pe risparmiare.

Per i nuovi acquisti vale sicuramente la pena valutare prodotti di classe A che possano consumare il minimo e soprattutto che abbiano impostazioni avanzate per lo spegnimento automatico. Il rischio è il sovraccarico anche del sistema elettrico che porta a problemi di corrente sull’intero circuito. Questa situazione è sempre più gravosa in estate proprio per il largo uso che viene fatto degli apparecchi.

Nelle giornate estive un consumo moderato porta a una spesa di circa 2/8 euro al giorno, considerando quindi il costo su un budget mensile si arriva a 240 euro di bolletta elettrica solo per l’uso del condizionatore. Considerando che il periodo di caldo forte quest’anno è arrivato a luglio e potrebbe finire a ottobre come lo scorso anno, è facile capire quanto il dispendio sia più che elevato.

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