“Se salti le ferie ti premiamo”, sindacati insorgono: che succede?

Una cooperativa ha fatto una proposta che ha acceso la furia dei sindacati pronti a insorgere. Ma cosa accade?

Come ogni estate si avvicina il periodo delle ferie e spuntano strane notizie legate al mondo del lavoro. Quello che è successo a Modena però ha davvero dell’incredibile.

Come riportato da Leggo la Cooperativa sociale Gulliver, che in questa estate sta vivendo una importante carenza di organico, avrebbe proposto ai suoi dipendenti cinquanta euro in più in busta paga qualora rinunciassero a un giorno di ferie nei mesi di luglio e agosto da ricalendarizzare poi in futuro per non perderlo. L’ipotesi è arrivata ai dipendenti con una lettera e sfruttando una base volontaria.

Cgil, Cisl e Uil si sono unite per inviare una segnalazione nei confronti della cooperativa considerando il suo operato come scorretto e totalmente antisindacale. È stato così chiesto il ritiro dell’ipotesi e anche un confronto tra le parti piuttosto rapido per chiarire la situazione.

La Cooperativa e la proposta che fa infuriare i sindacati

I sindacati sono diventati furenti dopo la proposta della Cooperativa Gulliver che però non pare nuova a questo tipo di atteggiamenti. Di recente infatti avevano proposto un buono carburante da 50 euro a quei dipendenti che avessero portato un amico operatore socio sanitario per assumerlo a tempo indeterminato.

Cosa succede nella coop?
La proposta della cooperativa fa infuriare i sindacati (GraffitiBlog.it)

Ma tornando sulla stretta attualità la lettera lanciata da Gulliver sui 50 euro per ogni giorni di ferie slittato specifica: “Visto il permanere dell’ormai nota emergenza relativa alla carenza di personale che si va intensificando in questi mesi dell’estate e stante le necessità di salvaguardia del corretto funzionamento gestionale dei servizi, garantendo gli equilibri degli organici, abbiamo la necessità di chiedervi uno sforzo straordinario”.

Al momento non è chiaro quali potranno essere le ripercussioni in merito a questa scelta da parte della coop. Sicuramente Cgil, Cisl e Uil non hanno accettato questo tipo di comportamento, sarà interessante vedere cosa accadrà nelle prossime settimane.

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