Ventilatore, dormire meglio costerà caro: quanto incide sulla bolletta

Dormire con il ventilatore acceso, ci rinfresca durante queste calde notti estive. Ma attenzione ai rincari in bolletta!

Il caldo degli ultimi giorni è davvero insopportabile e anche dormire è difficile con le temperature così alte. Chi non ha in casa il condizionatore (anche solo la funzione per deumidificare), ricorre al caro ventilatore. 

Questa è un’abitudine di tante persone: coricarsi non prima di aver azionato il ventilatore. È un’azione, però, che diventerà sempre più costosa (e te ne accorgerai guardando la bolletta). 

Quanto costa dormire tutta la notte con il ventilatore acceso? Ecco la verità

Riposare è fondamentale per essere produttivi non appena svegli ma questo caldo sta mettendo a dura prova tutti. Un po’ di refrigerio arriva dall’uso del ventilatore ma, questa abitudine può essere parecchio cara.

Ventilatore: tenerlo acceso di notte consuma molto?
I consumi del ventilatore acceso di notte – graffitiblog.it

Il ventilatore risolve il problema dell’avere un po’ di fresco in casa quando non si ha il condizionatore: non ha bisogno di installazione, si può spostare ovunque facilmente (così da refrigerare solo la camera in cui effettivamente si sta trascorrendo il tempo) e consuma anche molto meno rispetto al condizionatore. 

Per questo motivo molte persone lo lasciano acceso tutta la notte ma questo può impattare notevolmente sulla bolletta. Se ti stai chiedendo quanto consuma questo elettrodomestico, ecco la risposta. 

La prima cosa da fare per capire quanti consumi ci sono, è controllare la classe energetica del ventilatore: i ventilatori più moderni sono di fascia alta quindi prestanti e con un consumo ridotto variabile dai 30 Watt ai 60 Watt. Un po’ di numeri possono chiarire il tutto: lasciare acceso il ventilatore per circa 8 ore porta un consumo intorno ai 15-20 centesimi a notte. 

I ventilatori più datati, invece, consumano di più. Quindi un consiglio potrebbe essere quello di sostituirli con modelli più moderni: sebbene comporterà il sostenere una spesa per l’acquisto, farà risparmiare sui consumi nel tempo. 

Attenzione solo alle precauzioni legate alla salute: tenerlo a distanza, attivando l’opzione rotazione. Evitare di tenerlo direzionato in modo fisso sul corpo se non si vuole rischiare di avere una mobilità compromessa il giorno dopo. 

Infine, in presenza di persone allergiche, sapere che il ventilatore sposta polveri e allergeni. Quindi, prima di usarlo, pulire bene la camera stessa. In conclusione, è possibile continuare a usare il ventilatore di notte in tranquillità, per godere del refrigerio di questo elettrodomestico, sapendo che, se è di ultima generazione, i consumi saranno minimi a fronte di un grande beneficio!

 

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