I funzionari russi hanno dichiarato che Mosca creerà tre nuove divisioni per contrastare la massiccia presenza di truppe della NATO in Europa orientale.
“Il Ministero della Difesa sta prendendo una serie di misure per contrastare l’espansione delle forze NATO nelle immediate vicinanze del confine con la Russia“, ha dichiarato ufficialmente il ministro della Difesa russo Sergei Shoigu.
Queste tre nuove divisioni, costituite secondo le fonti da circa 10 mila soldati ciascuna – per un totale di 30 mila uomini – verranno istituite entro la fine dell’anno e schierate lungo il confine russo con l’Europa.
La risposta data alla NATO, che ha rafforzato la sua presenza con 4.000 truppe schierate tra la Polonia, l’Estonia, la Lettonia e Lituania, suona forte e decisa e ha tutta l’aria di creare un nuovo blocco mondiale.
La decisione della NATO era stata dettata proprio dalle manovre russe lungo il confine con la Polonia, che avevano talmente preoccupato il governo di Varsavia al punto da chiedere ufficialmente un intervento dell’organo sovranazionale.
Il segretario generale della NATO Jens Stoltenberg ha detto che l’aumento delle truppe dell’alleanza nel Mar Baltico non si sarebbe verificato se la Russia non si fosse inserita nel conflitto Ucraina nel 2014. Stoltenberg ha spiegato infatti che l’implementazione della NATO è stata una reazione all’aggressione russa e al timore che lo stesso possa accadere in Polonia.
Ora l’annuncio ufficiale di misure militari intensificate su entrambi i lati del confine tra Europa e Russia, viene dopo una seria di incidenti nei cieli del Mar Baltico che coinvolge mezzi aerei e navali russi e statunitensi.
La scorsa settimana, un aereo da guerra russo, un Su-27, ha minacciato un aereo spia statunitense nel Mar Baltico, dichiarando che l’aereo spia statunitense volava troppo vicino ad una base militare mentre teneva il suo transponder spento.
In un altra occasione, sempre nel Mar Baltico, un Su-27s ha simulato un attacco contro il cacciatorpediniere statunitense USS Donald Cook, avvicinandosi ad una distanza minima di 75 piedi.