Un raro esemplare di balena grigia albina è stato catturata in un filmato mentre nuota al largo della costa del Messico insieme al suo piccolo, nella Reserva de la Biosfera El Vizcaíno , nel corso di un censimento effettuato per conto del CONANP (Commissione nazionale per la protezione delle aree naturali). L’ente si occupa di monitorare il numero delle balene da più di 20 anni, ed il censimento della popolazione nelle acque messicane favorisce anche una protezione adeguata da eventuali pescatori. La ri-produttività delle balene grigie è particolarmente monitorata per assicurarsi che la popolazione di questi splendidi cetacei sia in crescita.
Gli scienziati erano particolarmente interessati a documentare i cuccioli nelle acque e così hanno ritrovato l’esemplare abino. Il censimento si svolge ogni anno ed il CONANP ha dichiarato che  lostudio ha monitorato ben 2.211 balene grigie nella zona.
Il filmato del raro avvistamento è stato rilasciato dall’ente suol proprio profilo Facebook.

La balena grigia è stata soprannominata simpaticamente ‘Gallon of Milk‘ ovvero ‘Gallone di latte’, quando è stata avvistata per la prima volta quando era solo un cucciolo nel 2008. La femmina ‘Gallone di latte’ era stata vista l’ultima volta nel 2009 da un gruppo di studiosi sempre nello stesso tratto di mare. E ora, dopo circa 6 anni di distanza la balena grigia albina ha raggiunto l’età adulta e a sua volta si occupa del suo piccolo, che non è affetto come la madre da albinismo.

La rara e difficile esistenza di ‘Gallone di latte’ la balena grigia albina del Messico

L’albinismo, di cui è affetta ‘Gallone di latte’ è una mutazione genetica che si traduce in una forte riduzione o nella mancanza totale del pigmento che garantisce il colore alla pelle degli animali. L’albinismo è raramente visto o documentato in mammiferi marini, e sopravvivenza di Gallone di latte è ancor più sorprendente, poiché il suo colore bianco la rende particolarmente vulnerabile ai predatori. Ma adesso avendo ormai raggiunto l’età adulta e dimensioni davvero imponenti è difficile che questo stupendo esemplare trovi predatori che possano impensierirla. A parte l’uomo, ovviamente.