Almeno 21 persone sono state uccise e molti feriti dopo che i militanti hanno attaccato un campus universitario nel nord-ovest del Pakistan, a Charsadda, nella parte nordoccidentale del Paese, a 35 chilometri da Peshawar. L’attacco è iniziato alle 9.30 ora locale (le 5.30 in Italia), con due esplosioni e spari contro studenti e professori nelle aule o negli ostelli che li ospitano. Tra le vittime dell’attentato, due studentesse, un docente anziano e quattro guardie. I quattro sospetti attentatori sono morti durante lo scontro che è durato quasi tre ore. Si è concluso da poco il blitz nel campus da parte delle forze speciali e ora la zona è ora sicura. I killer sono stati annientati dai cecchini delle forze speciali. Un portavoce dell’esercito pakistano, il tenente generale Asim Saleem Bajwa, ha detto che almeno quattro aggressori sono stati uccisi in scontri a fuoco con le forze di sicurezza. Come riportano i media locali, i talebani pakistani hanno rivendicato l’assalto, si tratta dei Tehreek-e-Taliban Pakistan (TTP). Un alto funzionario governativo ha commentato l’attacco: “Uomini armati hanno scalato le pareti posteriori del Bacha Khan University nella città di Charsadda, appena fuori dalla città di Peshawar, intorno alle 09:30, sparando in aria, lo hanno detto dei testimoni”. Il primo ministro del Pakistan, Nawaz Sharif, ha condannato l’attacco, che “ha portato alla perdita di vite umane preziose e al ferimento di molte altre”.