Questa mattina a Istanbul, in Turchia, c’è stato un attentato suicida. Erano circa le 10.20 (9.20 in Italia)  quando nei pressi della Moschea Blu, nel centrale quartiere di Sultanahmet, si è udita una forte esplosione. Il luogo, conosciuto anche come il “Sultanahmet camii”, risiede in una delle aree più turistiche. Proprio lì vicino ci sono altri due monumenti tra i più visitati, Santa Sofia e il palazzo Topkapi. Stando ai fatti una persona si è fatta esplodere davanti alla Moschea Blu provocando dieci morti e molti feriti. Almeno 9 delle vittime sono tedesche. L’uomo si è fatto saltare in aria vicino all’obelisco di Teodosio in piazza Sultanahmet. Secondo il primo ministro turco Başbakan Davutoğlu le vittime sarebbero tutte straniere mentre l’attentatore apparterrebbe all’ISIS. Al momento non ci sono state rivendicazioni da parte dello Stato Islamico. Il presidente turco Recep Tayyip Erdoğan aveva dichiarato che l’attentatore aveva origini siriane, ma molte testate turche hanno scritto che il killer molto probabilmente potrebbe essere originario dell’Arabia Saudita. Secondo altre fonti il kamikaze sarebbe nato nel 1988. Gli inquirenti intendono scoprire l’identità del ragazzo tramite i resti rinvenuti sul luogo dell’attentato. La Farnesina sta verificando l’eventuale coinvolgimento di italiani nell’attentato.