Il gruppo terroristico ISIS ha rivendicato l’attentato terroristico compiuto all’aeroporto di Zaventem e alla metropolitana di Bruxelles.
Al momento il bilancio dei morti accertati è di 28, con circa 130 feriti alcuni dei quali in condizioni anche gravi.

La capitale del Belgio stamani è stata sconvolta da tre esplosioni, una all’aeroporto di Zaventem nel punto in cui si trova l’imbarco American Airlines e due alle stazioni della metropolitana.
Prima di farsi saltare per aria, il kamikaze islamico aveva urlato alcune parole in arabo. I morti all’aeroporto di Bruxelles sono per adesso 13, 35 i feriti.

Un’ora dopo altre due bombe sono state innescata nelle stazioni metro di Maelbeek e Schuman.

Le autorità belga affermano che armi da fuoco pesanti sono state trovate all’aeroporto di Bruxelles Zaventem, precisamente dei Kalashnikov. La notizia che un terzo kalashnikov è stato trovato all’interno dell’aeroporto è appena stata battuta dalle principali agenzie stampa internazionali.
L’aeroporto è stato evacuato e tutti i voli sospesi.

Gli attentati di Bruxelles seguono di 48 ore la cattura del super ricercato Salah Abdeslam, l’ultimo sopravvissuto del commando di kamikaze che aveva scatenato l’orrore delle stragi di Parigi. Il primo ministro del Belgio Michel ha dichiarato intanto che il livello d’allerta è salito a 4.
“Temevamo che sarebbe successo.” Spiega Michel. “Adesso dobbiamo riuscire a rimanere uniti.”