Arrivato piano d’accordo della Grecia: via le baby pensioni, sconto sull’iva delle isole, aumenti su aliquote dei ristoranti
La risposta di Tsipras all’ultimatum dell’UE è arrivata prima del previsto ed è attualmente al vaglio. L’accordo potrebbe essere raggiunto già domani. La Grecia ha ceduto su alcuni dei punti cruciali sostenuti dalla commissione, proponendo un piano da 12 miliardi invece degli 8 del piano precedente. Sostanzialmente, il nuovo testo non è molto dissimile da quello proposto dall’UE prima del Referendum greco, testo che ricordiamo fu bocciato dal popolo greco.
Non sono ancora trapelati i punti essenziali del piano Grecia, ma si ha qualche primissima indiscrezione:
– Disincentivi alle baby pensioni, tante osteggiate dall’Europa, con aumento dell’età pensionabile a 67 anni previsto per il 2022.
– Iva sulle isole, che prima erano esenti
– Aumento del 3% sui beni di lusso
– Aliquota iva aumentata fino al 23% per i ristoranti e al 13% per gli hotel.
– Tagli alla difesa
Tsipras, per poter attuare la nuova manovra politica, chiede inoltre un prestito triennale di 53 miliardi al fondo salva stati.
In Grecia, nel frattempo, viene rispettata la chiusura delle banche che riapriranno lunedì.
La proposta è arrivata al tavolo delle trattative giovedì sera, ed è stata accolta con moderato ottimismo.
“Sono manovre serie e valide“, ha dichiarato Hollande. Secondo la Francia, la Grecia sta dimostrando di non voler uscire dall’Euro.
Berlino predica ancora calma e cautela ma è aperta a trattare. Dijsselbloem reputa quella greca una proposta:”completa”. Non ha ancora lasciato dichiarazioni il presidente della commissione UE Juncker.
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