Glovo ad appena un anno dalla sua nascita è già presente in 3 città spagnole – Barcellona, Madrid e Valencia – e vanta un milione di vendite, eppure non si ferma affatto qui.
Glovo infatti ha appena comunicato l’acquisizione dell’azienda italiana Foodinho, per avviare la propria attività a Milano, la prima città del suo piano di espansione internazionale.
La società catalana punta a diventare il punto di riferimento del mercato mobile in Italia, con il servizio di consegna a domicilio in meno di un’ora, offrendo una pronta consegna per i prodotti più disparati.
La start-up ha lanciato i suoi servizi a Barcellona nel 2015, dopo la chiusura di un primo round di finanziamento di 140.000 euro e alla fine dell’anno ha annunciato un giro di più di due milioni per avviare il processo di internazionalizzazione.
Globo è nato con l’idea di avere una persona sempre a disposizione per qualsiasi tipo di servizio per soli 4,90 euro nella vostra città, così ha presentato la startup Oscar Pierre, amministratore delegato e co-fondatore di Glovo. Questa giovane startup era nata inizialmente come un corriere urbano e dopo aver analizzato il comportamento degli utenti ha visto come “il mercato avesse bisogno di più di un fattorino per le spedizioni” e così ha modificato l’applicazione, rendendola più versatile e facendo alzare in un batter d’occhio gli incassi.
In un anno di vita Glovo è riuscito a chiudere poco più di un milione di euro di vendite, su un totale di 11 mila clienti. Adesso è presente in 4 città (Madrid, Barcellona, Valencia e Milano) e mette a disposizione più di 50 mila persone e con le sue consegne espresse riesce a far risparmiare più di 30 ore annue ai suoi numerosi utenti.
L’acquisto di Foodinho è parte del processo di espansione sul mercato internazionale: il prossimo obiettivo della società che sta scalando i vertici dell’economia è nientemeno che Parigi. Intanto dopo l’acquisizione di Foodinho, Matteo Pichi da fondatore della startup, passerà a country Manager per Glovo in Italia. Foodinho inizialmente era stata pensata per la consegna di alimenti a domicilio, trascurando il resto del mercato, opzione che invece Globo ha pienamente inserito nella sua mission aziendale, come si capisce bene dalle parole di Oscar Pierre:
“Sappiamo che l’Italia è una grande opportunità per noi e puntiamo a diventare leader in questo mercato… Finora, Foodinho si è proposta di offrire la consegna degli alimenti, ma, come sapete, la nostra visione va oltre, puntando ad essere il principale mercato integrato mobile con la stessa consegna di un’ora.”