Adriano Galliani, pressato dalle domande dei giornalisti, chiarisce la sua posizione sull’allenatore del Milan:”Inzaghi è ancora sotto contratto.”

A distanza di un giorno dalle dure parole di Berlusconi su Filippo Inzaghi – “Gli avevo detto di lanciare i giovani della primavera in prima squadra e non l’ha fatto.” – che lasciavano presagire l’esonero imminente, Adriano Galliani ha rilasciato alcune dichiarazione atte a smorzare un po’ i toni.
“Il contratto di Inzaghi, lo lega al Milan fino al 2016.” Queste le parole di Galliani alle domande dei giornalisti sul futuro della panchina del Milan nella stagione 2015/2016.
L’ennesima brutta sconfitta rimediata da Inzaghi in casa del Sassuolo, con una tripletta di Berardi che quando vede rossonero sembra accendersi, non sembra cambiare il giudizio del dirigente nei confronti del suo allenatore.

“Nel 1999 abbiamo vinto un campionato dopo che nel 1998 eravamo arrivati decimi.” Ricorda Galliani ai giornalisti, come a voler sottolineare che un’annata storta può andar male. Anche la Juve, continua l’ad, ha vinto ha vinto il campionato del 2012 dopo aver chiuso in settimana posizione quello del 2011.

Galliani parla comunque di una squadra da rinnovare, partendo dai giovani italiani. La speranza è quella di vedere un Milan più italiano e meno internazionale. Fra le poche note positive di questa sfortunata stagione si segnala infatti un italiano, Jack Bonaventura, che arrivato dall’Atalanta sul finire del mercato, è riuscito a divenire uno dei beniamini della tifoseria.

Per quanto riguarda la panchina, nei giorni scorsi si era fatto a lungo il nome di Sarri. Il tecnico, che alla guida del suo Empoli ha ampiamente convinto per un’organizzazione di gioco fondata su automatismi già ben collaudati in B, rappresenterebbe l’alternativa a Pippo Inzaghi.