Ecco ROAM-e, il primo dispositivo per i selfie in volo

selfie in volo

I possessori di smartphone possono adesso scattare i loro selfie ovunque si trovino, senza preoccuparsi dei limiti di spazio, mettendo da parte i bastoni finora utilizzati. Perché la ROAM division della IoT Group’s ha inaugurato il nuovo gadget chiamato ROAM Connected, un dispositivo collegato allo smartphone in grado di poter scattare selfie mentre vola, permettendo foto da angolature e posizioni finora impossibili.
La ROAM division della IoT Group che si concentra su “sull’utilizzo di innovazioni specifiche del settore della mobilità computing“, per la produzione di innovazioni da portare nel settore mobile.
La compagnia sogna un futuro in cui le persone si scambiano la parola “selfie” tramite il ROAM-e.

Il ROAM-e utilizza una “tecnologia di riconoscimento facciale” che gli consente di eseguire un giro completo di 360 gradi intorno al suo utente senza mai perdersi, come un vero e proprio drone. Il suo tempo di volo è approssimato a circa 20 minuti e vola ad una distanza massima di 25 metri dal proprietario per garantire sia la sicurezza e che la presenza visiva. La sua tecnologia facciale permette agli utenti di lavorare con il dispositivo utilizzando nient’altro che la loro faccia, senza bisogno di qualsiasi dispositivo di localizzazione GPS supplementare. Il tempo di carica è limitato a due ore, che garantisce al ROAM-e un’autonomia massima di 20 minuti, non di più purtroppo.
Il dispositivo ha anche la modalità ‘Follow Me’, che gli permette di volare attorno al proprietario mantenendosi sempre entro un raggio di 3 metri, scattando tutti i selfie che si desidera. Ha una fotocamera da 5-megapixel, – non è forse molto ma il suo scopo primario sono i seflie – sensore CMOS, e ha anche il live streaming. Video ripresi dal dispositivo possono essere visualizzati in tempo reale sullo smartphone dell’utente collegato. La flessibilità di volo del dispositivo permette di scattare foto panoramiche, con la caratteristica visuale a volo d’uccello.
roam-e selfie
Il ROAM-e ha detta della compagnia produttrice è dotato dei “primi due assi di pale pieghevoli al mondo” che impiega per librarsi intorno al suo utente. L’apertura delle pale ha un diametro massimo di circa 75 millimetri, mentre la sua altezza si aggira intorno ai 30 centimetri. Le pale pieghevoli permettono di trasportarlo con facilità.

ROAM-e è differente da un normale drone e nasce principalmente per scattare selfie

Sappiamo che tutti droni volano intorno e scattano foto, ma poiché ne abbiamo realizzato uno su misura per essere portatile e nel vostro spazio, si inserisce in una categoria diversa“, ha detto Duffell Mashable, direttore esecutivo dell’IoT Group, spiegando che in realtà c’è una distinzione importante tra un drone e il ROAM-e, pensato per i selfie.
Il fatto che il dispositivo possa volare entro 25 metri dall’utente, può contribuire ad evitare le normative anti-droni, che stanno emergendo in tutti gli ambienti urbanizzati e densamente popolati.

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About the Author

Antonino Maniscalco
Sono appassionato di cucina vegana, mi piace molto il cinema d'essai, ma guardo con curiosità anche alle nuove provenienti da Hollywood. Mi interesso ai fatti quotidiani, mi piace scrivere vicende che spaziano dalla cronaca nera alla rosa.