David Bowie, l’addio alla ‘stella nera’ del rock

David Bowie, l'addio alla 'stella nera' del rock.
L'ultimo disco, uscito l'8 gennaio nel giorno del suo 69novesimo compleanno, sembrava annunciarne la morte

Nessuno era pronto a dire addio al Duca Bianco. C’era un tour programmato, un cd appena uscito, 69 candeline spente pochi giorni fa. Insomma tutti lo stavano festeggiando per altri motivi, tutti lo stavano aspettando e lui se ne è andato. In grande stile, come sempre. David Bowie ha fatto dell’esistenza un’arte e anche l’addio alle scene non poteva che essere d’un certo tipo. Così, mentre tutti lo acclamavano, lui preparava un disco testamento. Non uno triste ma con quei richiami che, per chi sapeva della malattia, non lasciavano molta speranza.  A partire dal primo singolo, Black star, diffuso già da novembre, che recita così: “Il giorno in cui è morto è successo qualcosa / Lo spirito è cresciuto di un metro e si mise da parte / Qualcun altro prese il suo posto, e coraggiosamente urlò / Sono una Stella Nera”.

Il trasformista, l’eclettico, dalle mille personalità e dalle mille trasformazioni, in grado di rinascere dopo ogni caduta, sempre diverso, sempre nuovo. I fan oggi non si danno pace, eppure quei video, quei testi, sembrano un addio ben formulato da chi ha saputo calcare le scene come pochi. Le persone vicine a lui non ammettono un piano d’addio, per loro sono solo i disegni nella mente di Bowie, che, più o meno coscientemente, si preparava a divenire una black star.  

Anche il video di Lazarus era un prodigio di esortazioni e presagi, con un Bowie visibilmente provato, impeccabilmente intenso.  La colonna sonora del suo addio? La stella che si spegne per diventare un “campo gravitazionale nero”? Major Tom ci ha lasciato qualche domanda. Non ci resta che darci una risposta ascoltando il suo ultimo disco. Partendo magari dalla canzone su Lazzaro, caratterizzata da un incipit che sa molto di explicit: “Guardate qui, sono in paradiso / Ho cicatrici che non possono essere viste / Ho dramma, non possono essere rubati / Tutti mi conoscono adesso”. 

Stamattina in molti hanno gridato alla bufala, come se fosse una strategia di marketing, un’esagerazione delle sue, il ‘Duca Lazzaro’ però non si è alzato per camminare.

Vota la news:
[Total: 2 Average: 4.5]

Be the first to comment on "David Bowie, l’addio alla ‘stella nera’ del rock"

Leave a comment

Your email address will not be published.


*