Bosch, avviata inchiesta interna per far luce sulle accuse di un presunto coinvolgimento sulle emissioni di CO2 della Volkswagen
Bosch, a nota azienda tedesca fornitrice di prodotti per auto,ha dichiarato di aver di avviato un’indagine interna per indagare se qualcuno dei suoi dipendenti sia stato coinvolto nello scandalo sulla manipolazione delle emissioni di CO2 che ha travolto la Volkswagen.
La Bosch ha sviluppato un programma di gestione del motore, che viene attualmente utilizzato da diverse aziende automobilistiche tra cui la tanto chiacchierata Volkswagen.
La Bosch ha detto a settembre che di aver fornito componenti di controllo per motori VW implicati nelle emissioni .
La Volkswagen e la Bosch sono al momento sotto inchiesta da parte dei procuratori tedeschi e dell’autorità statunitensi, che stanno esaminando caso per caso il ruolo dei dipendenti delle due società, per capire da chi è partita l’idea – e chi l’ha mandata avanti – di progettare dei software per mistificare i test sulle emissioni.
“Il giorno dopo la denuncia è diventata pubblica, ho ordinato un’indagine interna“, ha detto il capo esecutivo della Bosch Volkmar Denner, aggiungendo che la società è stata cooperando con le autorità e non ha potuto fornire ulteriori dettagli.
Bosch è tuttavia riluttante a rivelare i suoi codici software di gestione del motore alle autorità poiché contengono anni di know-how fondamentali per lo sviluppo dei prodotti che hanno reso l’azienda leader nel settore. “Perché dovremmo rivelarlo”, ha detto Volkmar Denner. “Cosa vogliono le autorità con ciò? E ‘così complesso che non è fattibile.”
Il capo esecutivo ha detto che solo le case automobilistiche potrebbero fornire una reale comprensione delle potenziali violazioni di gestione del motore, dato che erano le uniche ad avere una visione completa di sistemi motori e di scarico e dal momento che hanno presentato le automobili alle autorità per la certificazione.
Alla domanda se Bosch ha giocato un ruolo nel calibrare il software del motore della Volkswagen, Denner ha detto: “Powertrain è complesso, molti fornitori sono coinvolti.”
Invece di analizzare il software del veicolo, le autorità dovrebbero lottare contro la frode, con più stringenti test indipendenti delle emissioni dei veicoli, ha aggiunto.
La tecnologia diesel dovrebbe continuare ad essere sostenuta, dal momento che in combinazione con i moderni sistemi di filtraggio, i motori diesel possono ridurre l’inquinamento nelle grandi città, riducendo il particolato.
“Il diesel è una macchina di pulizia dell’aria“.
Nonostante tutto, ai vertici della Bosch si aspetta un aumento nel 2016 dell’utile operativo, a seguito della crescita della la domanda per i sistemi di assistenza del guidatore, la quale ha già contribuito a sollevare le vendite e margine di profitto nel 2015. Il fatturato aziendale è aumentato del 10 per cento anno dopo anno, arrivando a 766 miliardi di euro nel 2015.
L’inchiesta sulle emissioni, posto che si riveli fondato il contributo della Bosch alle manomissioni dei test, non ha intaccato la credibilità e l’affidabilità che la domanda di mercato ripone nell’azienda. Magre figure o meno la Germania resta fissa la regina dell’industria metalmeccanica.
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