Obama pronto a cooperare con Putin per fermare la guerra in Siria. Renzi riceve le congratulazioni di Ban Ki Moon
Il conflitto in Siria e il riscaldamento globale: sono questi i temi che sono stati Al centro della settantesima assemblea generale dell’ONU svoltasi oggi a New York.
Barack Obama accusa il presidente siriano Al Assad di essere un tiranno, ma si dichiara comunque aperto a trattare con la Russia affinché la situazione in Siria e nel mondo si stabilizzi.
Putin e Obama si incontreranno per un confronto, a distanza di un anno, alle 23:00 ore italiane.
“Qualcuno ci dice che dovremmo sostenere il governo di Damasco perché l’alternativa è molto peggio: la soluzione per la Siria è la transazione ad un nuovo leader.”
Ha affermato Obama, che ha poi affermato che gli USA non staranno ad osservare mentre un altro stato – la Russia – viola la sovranità dell’Ucraina.
Nonostante le divergenze appaiano insanabili, il leader USA ha specificato di non voler ripetere una nuova guerra fredda e di essere pronto a collaborare per un bene comune.
Vladimir Putin nel suo intervento paragona L’isis al nazismo, motivando così l’urgenza di coalizzarsi contro un nemico comune.
“Il regime di Assad e le forze curde sono gli unici a contrastare il terrorismo.” Ha concluso Putin.
Durissimo nel suo intervento David Cameron, secondo cui Assad andrebbe processato per crimini penali.
Ban Ki Moon si è inoltre congratulato con il premier italiano Matteo Renzi per il mondo con il quale l’Italia sta affrontando l’emergenza rifugiati, sottolineando la difficoltà della situazione.
Be the first to comment on "Assemblea generale dell’ONU: i temi del discorso"